
La Vespa tra cinema e arte contemporanea
Museo Piaggio - Piano terra - Sala principale
Quest’area del Museo è dedicata al rapporto tra il mito senza tempo di Vespa e diverse forme di espressione artistica, con particolare riferimento all’arte contemporanea e al cinema. La sezione si sviluppa intorno a una vera e propria “perla” della nostra collezione: la Vespa Dalì, una 150 S in sella alla quale due studenti madrileni, Santiago Guillen e Antonio Veciana, intrapresero nel 1962 un “giro del mondo in 79 giorni”, all’inizio del quale, a Cadaquez, incontrarono il maestro del surrealismo, Salvador Dalì, che ne firmò le scocche laterali con il suo nome e con quello della sua amata Gala. Salvator Dalì ebbe poi il modo di dichiarare di aver firmato la Vespa non solo come mezzo di trasporto ma soprattutto quale simbolo di mobilità e di libertà. Nella reinterpretazione “mitologica” del volterrano Mino Trafeli, una lunghissima Vespa PX con inserti in alabastro diventa una vera e propria opera d’arte, realizzata in occasione di un’antologica dell’artista ospitata dal Museo Piaggio nel 2003. Tradizione ormai consolidata che fa di questa sezione un’area in costante ampliamento e rinnovamento, con l’acquisizione di nuove Vespa via via reinterpretate dai diversi artisti ospitati dal Museo, a cominciare dalla Vespa realizzata nel 2010 da Ugo Nespolo per la mostra “La Vespa e il cinema”. E proprio al Cinema – che ha avuto un ruolo fondamentale nel diffondere nel mondo il “mito” di Vespa - è dedicato in quest’area uno spazio a sé, con l’esposizione di alcuni veicoli protagonisti di famose pellicole cinematografiche e un monitor touch-screen in cui è possibile “navigare” tra le più belle scene della storia del cinema che hanno vista protagonista la Vespa, da Vacanze Romane (1953) ad Alfie, da La dolce Vita (1960) a Quadrophenia (1979), passando per Caro Diario di Nanni Moretti (1993) e The Interpreter di Sidney Pollack (2005).In questa zona si possono inoltre ammirare Vespa interpretate da artisti famosi quali Talani, Dal Canto, Moretto, etc. e alcune Vespa ET4 realizzate nel 2001 da giovani designer in occasione del concorso “VespArte”: dalla vincitrice, “Pezzo Unico” (realizzata da Nicolino Di Carlo), alla Vespa “Mucca Pazza”, la Vespa “Ecologica”, la “Vespa Game” e la “Vespa Jeans”.