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Vespa 150 GS

Periodo:

1954

place Posizione:

Museo Piaggio - Piano terra - Sala principale

L’idea di produrre una Sport su larga scala risale alla fine del 1952, quando Piaggio iniziò a pensare a un nuovo veicolo sportivo con cilindrata 150 cc. Una macchina che avrebbe sfruttato molte soluzioni già impiegate nelle antesignane, ma che a differenza delle precedenti Sport non sarebbe più rimasta riservata a una cerchia ristretta di utenti. Il motore avrebbe adottato lo stesso schema delle Vespa impegnate alla Sei Giorni Internazionale del 1951. Si trattava di un propulsore a correnti incrociate, con carburatore a innesto diretto sopra il cilindro ma con corsa e alesaggio di 57 mm. All’inizio del 1954 furono costruiti i primi esemplari sperimentali con cambio a tre marce, macchine che in seguito ai primi collaudi e a 10.000 chilometri percorsi, avrebbero beneficiato dell’introduzione della quarta velocità solamente nel mese d’agosto. Per scegliere la tinta ideale da introdurre in serie, questi esemplari furono verniciati in diverse colorazioni, per lasciare poi spazio, con l’introduzione del veicolo nel mercato, alla sola tinta argento metallizzata. Curioso notare come fino al giugno del 1954 anche questa macchina fosse chiamata dai tecnici preposti al suo sviluppo semplicemente Vespa Sport, per assumere il nome di Gran Sport solo a partire dal mese successivo. La Vespa GS sarebbe stato inoltre il primo modello di serie a riportare sullo scudo la targhetta con la sigla distintiva del modello. La Vespa GS fu presentata la prima volta all’Esposizione del Ciclo e Motociclo di Milano del 27 novembre-8 dicembre 1954. I visitatori rimasero letteralmente stregati: manubrio in fusione, quattro marce, ruote da 10, sella lunga, 100 km/h, furono soluzioni universalmente accolte con il più alto entusiasmo. Con 178.000 lire si poteva accedere al sogno. Sinonimo di prestazioni e affidabilità, cavallo d’acciaio dei più sportivi, la Vespa GS divenne nella seconda metà degli anni ’50 la regina delle gare di regolarità. Nata dalle sofferte esperienze tecniche delle precedenti Sport, grazie a un design impareggiabile (che la fanno considerare ancor oggi lo scooter più bello di sempre), la Vespa GS vinse anche la competizione contro il tempo.Il pregevole esemplare presente al museo Piaggio è l’unica GS Sperimentale sopravvissuta.