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Cerano (Giovan Battista Crespi) - Morazzone (Pier Francesco Mazzucchelli) - Giulio Cesare Procaccini

Il Martirio delle Sante Rufina e Seconda (Quadro delle tre mani)

Periodo:

1620- 1624

Materiale / tecnica:

Olio su Tela

Dimensione:

cm 192 x 192

place Posizione:

Palazzo Brera - Primo Piano - Sala XXX

L'opera fu commissionata dal nobile milanese Scipione Toso e nel 1636 passò successivamente nella collezione del cardinale Cesare Monti. Nell'opera si possono distinguere le parti dipinte da ciascun pittore: al Cerano sono attribuiti Santa Seconda decapitata, il cavaliere a sinistra, il putto e il cane. Di mano di Morazzone sono la figura centrale del carnefice, il soldato nell'ombra e l'angelo in volo con la palma del martirio; infine, al Procaccini si devono le figure di Santa Rufina inginocchiata e l'angelo che la conforta. Questa divisione degli interventi dei tre maggiori pittori lombardi degli inizi del XVII secolo sembra mirata a far esibire i singoli nelle loro diverse specialità: Cerano nei ritratti macabri e di animali; Morazzone nella pittura di battaglie; Procaccini nell'intonazione patetica delle figure. A partire dall'inventario Monti del 1638, la tela figura nelle raccolte Arcivescovili di Milano. Nel 1896 fu scambiata con alcuni dipinti della Pinacoteca di Brera.

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