Pablo Picasso
Testa di toro
Periodo:
1942
Materiale / tecnica:
Olio su Tela
Dimensione:
cm 116 x 89
place Posizione:
Palazzo Brera - Primo Piano - Non esposte
La tela fu acquistata, probabilmente subito dopo la sua esecuzione, da Louise Leiris moglie del poeta Michel Leiris e titolare della celebre galleria parigina che si aggiudicò buona parte della produzione di Picasso risalente alla seconda guerra mondiale.
Insieme al dipinto di analogo soggetto oggi conservato a Düsseldorf, l’opera fu inclusa nella prima importante esposizione dedicata al maestro spagnolo allestita a Parigi dopo la fine del conflitto. La brutalità e l’efficacia espressiva di questa testa sanguinante, che campeggia su un tavolino posto di fronte all’inquadratura di una finestra, acquisì il valore di simbolo dell’isolamento e dell’orrore, come tale più volte rievocato anche da artisti come Cassinari e Morlotti, che avevano ammirato l'opera nelle sale della galleria Leiris. Acquistata da Riccardo Gualino, la tela passò, dopo la sua morte, nelle mani di Emilio Jesi.
© 2017 Pinacoteca di Brera
Insieme al dipinto di analogo soggetto oggi conservato a Düsseldorf, l’opera fu inclusa nella prima importante esposizione dedicata al maestro spagnolo allestita a Parigi dopo la fine del conflitto. La brutalità e l’efficacia espressiva di questa testa sanguinante, che campeggia su un tavolino posto di fronte all’inquadratura di una finestra, acquisì il valore di simbolo dell’isolamento e dell’orrore, come tale più volte rievocato anche da artisti come Cassinari e Morlotti, che avevano ammirato l'opera nelle sale della galleria Leiris. Acquistata da Riccardo Gualino, la tela passò, dopo la sua morte, nelle mani di Emilio Jesi.
© 2017 Pinacoteca di Brera