
Voltone del Podestà
place Posizione:
Palazzo Podestà - Il Palazzo - Ambiente unico
Il Voltone del Podestà è una grande arco che unisce il complesso architettonico formato dal Palazzo del Podestà e dal Palazzo di Re Enzo: si tratta di un’ampia volta a crociera sostenuta da quattro pilastri su cui poggiano altrettante statue in terracotta che raffigurano i santi patroni della città: San Petronio, San Domenico, San Procolo e San Francesco, realizzate nel 1525 da Alfonso Lombardi.
Nel porticato del Voltone venivano eseguite le condanne a morte per impiccagione, ed era stato scelto proprio questo punto perché era ben visibile da Piazza Maggiore, punto di ritrovo della popolazione, e quindi adatto per fare da monito per tutti i cittadini che assistevano alla condanna; ancora oggi si possono vedere le spesse travi a cui erano legate le corde.
Una curiosità: il Voltone ha un’acustica molto particolare, e infatti se si parla a voce bassa, stando rivolti verso uno dei suoi angoli, chi si trova all'angolo opposto riesce a sentire chiaramente quello che è stato detto. Esistono varie leggende sull'acustica particolare del Voltone: secondo alcuni avrebbe trasmesso i messaggi segreti degli innamorati; altri dicono che venisse utilizzata dagli appestati per ricevere la confessione senza doversi recare in chiesa; altri ancora dicono che servisse alle adultere per confessarsi evitando allo stesso tempo di farsi riconoscere.
Nel porticato del Voltone venivano eseguite le condanne a morte per impiccagione, ed era stato scelto proprio questo punto perché era ben visibile da Piazza Maggiore, punto di ritrovo della popolazione, e quindi adatto per fare da monito per tutti i cittadini che assistevano alla condanna; ancora oggi si possono vedere le spesse travi a cui erano legate le corde.
Una curiosità: il Voltone ha un’acustica molto particolare, e infatti se si parla a voce bassa, stando rivolti verso uno dei suoi angoli, chi si trova all'angolo opposto riesce a sentire chiaramente quello che è stato detto. Esistono varie leggende sull'acustica particolare del Voltone: secondo alcuni avrebbe trasmesso i messaggi segreti degli innamorati; altri dicono che venisse utilizzata dagli appestati per ricevere la confessione senza doversi recare in chiesa; altri ancora dicono che servisse alle adultere per confessarsi evitando allo stesso tempo di farsi riconoscere.