
Niccolò dell'Arca
Palazzo d'Accursio
place Posizione:
Palazzo d'Accursio - il Complesso - il Palazzo
Palazzo d’Accursio, detto anche Palazzo Comunale, si affaccia su Piazza Maggiore ed è oggi la sede del Municipio della città. Il palazzo come lo vediamo oggi è costituito da una serie di edifici che, durante vari secoli, sono stati rimaneggiati e uniti insieme. In origine, era costituito dall'abitazione del giurista Accursio e solo nel 1336 è diventato la sede degli Anziani, organo della magistratura del comune, e come conseguenza diretta, sede del Governo.
Nel XV secolo, durante una ristrutturazione ad opera di Fioravante Fioravanti, sulla Torre d’Accursio sono stati aggiunti sia l’Orologio Astronomico che il Carosello di Automi, che prendevano vita ogni ora. La grande scalinata di accesso risale al XVI secolo, ed è attribuita a Bramante. La facciata è arricchita da un grandioso portale, aggiunto durante il Cinquecento, e da una statua in terracotta di Nicolò dell’Arca, del 1478, che rappresenta la Madonna di Piazza con Bambino. All'interno del portale si può ammirare anche una statua in bronzo di Papa Gregorio XIII, e anticamente qui si trovava anche un’altra statua, in legno e rame, quella di Papa Bonifacio VIII, che oggi è custodita nel Museo Civico Medievale.
Vale la pena visitare il Palazzo, perché al suo interno si possono ammirare delle bellissime sale, tutte riccamente decorate. Fino al 2012, Palazzo d’Accursio è stato la sede del Museo Morandi, mentre ora le opere del pittore sono conservate nel Mambo, uno dei più importanti musei di arte contemporanea in Italia. Per quello che riguarda la storia moderna, all'inizio del 1900, a Palazzo d’Accursio si è consumata la famosa strage che porta ancora il suo nome: il 21 novembre 1920, con la piazza piena di gente per l’inaugurazione di una seduta della consiliatura, alcuni squadristi hanno fatto irruzione nella piazza e hanno sparato vari colpi d’arma da fuoco. La situazione è peggiorata quando la popolazione si è ritrovata tra il fuoco degli squadristi e quello dei Carabinieri; in tutto ci sono stati 10 morti e 58 feriti.
Nel XV secolo, durante una ristrutturazione ad opera di Fioravante Fioravanti, sulla Torre d’Accursio sono stati aggiunti sia l’Orologio Astronomico che il Carosello di Automi, che prendevano vita ogni ora. La grande scalinata di accesso risale al XVI secolo, ed è attribuita a Bramante. La facciata è arricchita da un grandioso portale, aggiunto durante il Cinquecento, e da una statua in terracotta di Nicolò dell’Arca, del 1478, che rappresenta la Madonna di Piazza con Bambino. All'interno del portale si può ammirare anche una statua in bronzo di Papa Gregorio XIII, e anticamente qui si trovava anche un’altra statua, in legno e rame, quella di Papa Bonifacio VIII, che oggi è custodita nel Museo Civico Medievale.
Vale la pena visitare il Palazzo, perché al suo interno si possono ammirare delle bellissime sale, tutte riccamente decorate. Fino al 2012, Palazzo d’Accursio è stato la sede del Museo Morandi, mentre ora le opere del pittore sono conservate nel Mambo, uno dei più importanti musei di arte contemporanea in Italia. Per quello che riguarda la storia moderna, all'inizio del 1900, a Palazzo d’Accursio si è consumata la famosa strage che porta ancora il suo nome: il 21 novembre 1920, con la piazza piena di gente per l’inaugurazione di una seduta della consiliatura, alcuni squadristi hanno fatto irruzione nella piazza e hanno sparato vari colpi d’arma da fuoco. La situazione è peggiorata quando la popolazione si è ritrovata tra il fuoco degli squadristi e quello dei Carabinieri; in tutto ci sono stati 10 morti e 58 feriti.