
Parco della Montagnola
place Posizione:
Montagnola - il Parco - Ambiente unico
A poca distanza dal parcheggio delle corriere e dalla stazione ferroviaria si trova il Parco della Montagnola, il più antico giardino pubblico di una certa grandezza della città. La sua creazione risale al Settecento, ad opera di Giovanni Battista Martinetti, che si basa sul modello del giardino alla francese, molto in voga in quel periodo. Al suo interno si possono ammirare ancora oggi dei platani monumentali che sono stati piantati duranti il periodo napoleonico.
L’8 agosto del 1848, all'interno del Parco si svolge una battaglia importante del periodo risorgimentale, che porta alla cacciata degli Austriaci dalla città in seguito ad una sommossa popolare; in ricordo di quanto avvenuto quel giorno, nell'omonima Piazza si può vedere il Monumento ai Caduti, noto anche come Popolano, una statua in bronzo realizzata da Pasquale Rizzoli nel 1903. Fortunatamente, e diversamente da quanto temuto dallo stesso autore, la statua è scampata ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Per accedere al Parco si passa da un ingresso monumentale che risale alla fine dell’Ottocento ed è soprannominato il Pincio di Bologna, progettato da Tito Azzolini e Attilio Muggia; alla sua base, si trova una vasca circolare che ospita dei gruppi scultorei che raffigurano animali, creati da Diego Sarti in occasione dell’Esposizione Emiliana del 1888. Ogni venerdì e sabato, il Parco della Montagnola fa da sfondo ad un mercato storico, chiamato La Piazzola, durante il quale vengono allestite oltre 400 bancarelle, dove si possono trovare anche prodotti tipici e di artigianato locale.
L’8 agosto del 1848, all'interno del Parco si svolge una battaglia importante del periodo risorgimentale, che porta alla cacciata degli Austriaci dalla città in seguito ad una sommossa popolare; in ricordo di quanto avvenuto quel giorno, nell'omonima Piazza si può vedere il Monumento ai Caduti, noto anche come Popolano, una statua in bronzo realizzata da Pasquale Rizzoli nel 1903. Fortunatamente, e diversamente da quanto temuto dallo stesso autore, la statua è scampata ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Per accedere al Parco si passa da un ingresso monumentale che risale alla fine dell’Ottocento ed è soprannominato il Pincio di Bologna, progettato da Tito Azzolini e Attilio Muggia; alla sua base, si trova una vasca circolare che ospita dei gruppi scultorei che raffigurano animali, creati da Diego Sarti in occasione dell’Esposizione Emiliana del 1888. Ogni venerdì e sabato, il Parco della Montagnola fa da sfondo ad un mercato storico, chiamato La Piazzola, durante il quale vengono allestite oltre 400 bancarelle, dove si possono trovare anche prodotti tipici e di artigianato locale.