VIA ALTABELLA 15A
Situata all’ angolo di via Caduti di Cefalonia , ex Via Venezia, con via Altabella, che prende questo nome proprio dalla bellezza e altezza di questa torre, una delle più affascinanti di Bologna. È la seconda torre per altezza , dopo quella degli Asinelli e fu costruita dagli Azzoguidi, una famiglia di parte Guelfa che ebbe tra i suoi appartenenti ambasciatori e uomini d’arme nonché il primo tipografo ed editore di Bologna , Baldassarre Azzoguidi. Nel 1486 la torre fu venduta proprio da Baldassarre a Lippo Muzzarelli per 308 lire, passò poi ai Ferri Ramponi per tornare ai Muzzarelli che la tennero fino alla fine del 1700.
La struttura è quella tipica delle torri medievali di Bologna, con la base quadra e i blocchi di gesso (selenite) alla base: presenta a circa 28 metri una risega cioè una riduzione dello spessore della struttura muraria, che ne riduce il lato snellendolo ma che fa supporre che la torre fosse in principio più alta, anche per via della presenza di una finestra che è mozzata dal tetto attuale.
La porta di ingresso è sormontata da un arco ogivale , quindi a sesto acuto, in conci di selenite, con due stretti cordoli decorativi. Completa la struttura un piccolo vano, dal lato di via Caduti di Cefalonia, che faceva accedere all'appartamento adiacente, adibito a cappellina, con affreschi dalla scuola quattrocentesca bolognese. Nel 1500 , con l’arrivo dei Maruzzelli, la torre, che era abitata solo ai primi due piani mentre quelli superiori erano vuoti , fu modificata riducendo le mura al pianterreno e allargando la porta d’accesso per ricavarne una bottega; una ristrutturazione fatta a metà ‘900 ha ristabilito in qualche modo l’architettura originale cercando di rimediare ai danni del periodo rinascimentale.