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Bonanno Pisano, Diotisalvi

Torre pendente

place Posizione:

Piazza dei Miracoli - Interno piazza - Ambiente unico

La famosa Torre pendente, simbolo della città ed uno dei più noti monumenti al mondo, venne fondata il 9 agosto del 1173.
Non si ha la certezza di chi ne fosse l’architetto: forse Guglielmo come racconta Giorgio Vasari nelle biografie dei più importanti artisti vissuti fino al '500, oppure Bonanno Pisano che aveva lavorato alla costruzione della cattedrale, o ancora Diotisalvi.
Questo campanile consiste in una struttura cilindrica con alla base un ordine di alte arcate cieche, mentre al di sopra si innalzano sei ordini di logge concluse in alto dalla cella campanaria, anch'essa cilindrica ma
di diametro inferiore.
L’inclinazione della struttura, che la rende così unica, fu causata dal cedimento del terreno che si ebbe al momento della costruzione del terzo ordine di logge.
Proprio per questo inconveniente i lavori vennero interrotti e ripresero tra il 1272 e il 1275, sotto la direzione di Giovanni di Simone, colui che edificò il Camposanto monumentale.
La cella campanaria invece dovette essere eseguita da un altro artista, forse Tommaso Pisano, che vi lavorò nell'ultimo quarto del '300.
Proprio per questioni statiche e per conseguenze conservative, la torre pendente è oggetto di interventi e di un costante monitoraggio atti a bloccarne quel’inarrestabile fenomeno di flessione, non rilevabile ad occhio umano.