Albe rosate e tramonti
infuocati suggeriscono una natura intesa come specchio dello stato d’animo agli
inizi del Novecento; paste cromatiche dense dalle tonalità vivaci e brillanti
costruiscono le vedute degli anni Dieci; una concisa ed equilibrata sintesi
formale definisce i dipinti degli anni Venti; un tono nostalgico si coglie
vedute degli anni Trenta: queste sono le stagioni pittoriche attraverso le
quali Lloyd restituisce pregnanti immagini del paesaggio toscano. Il pittore
infatti – di origini gallesi, ma livornese di nascita, fiorentino d’adozione,
innamorato dell’Elba – viene riportato
all’attenzione del pubblico e della critica in questa mostra che ripercorre le
fondamentali tappe del suo percorso novecentesco, grazie alla generosa
disponibilità di collezionisti privati, Fondazioni e Musei