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Jacopo Chimenti detto L'Empoli

Glauco e Scilla

Periodo:

1580/1590 ca.

Materiale / tecnica:

Olio su tavola

Dimensione:

96 x 140 cm.

Provenienza:

Gallerie Fiorentine (inv. 1890/5102)

place Posizione:

Museo Civico di Sansepolcro - Piano terra - Sala 11 (Sala Santi di Tito)

Glauco, un pescatore della Boezia poi trasformato in divinità, nutriva un amore corrisposto per la ninfa Scilla. Per ottenerla in moglie si rivolse ingenuamente alla maga Circe che, essendo innamorata di lui e vinta dalla gelosia, lo trasformò in un tritone. L’opera riprende il momento del rifiuto da parte di Scilla dopo aver scoperto il nuovo aspetto dell'amato. La donna si ritrae e il suo movimento verso sinistra sembra accentuare la profondità della grotta dove si svolge la scena.