
Llewelyn Lloyd
Autoritratto nello studio
Periodo:
1916
Materiale / tecnica:
olio su tela
Dimensione:
52x43
place Posizione:
LLOYD. PAESAGGI TOSCANI DEL NOVECENTO - Lloyd - Ambiente unico
Lloyd non si è mai sottratto alla pratica dell’indagine sulla propria immagine. in questo dipinto – che si colloca tra l’autoritratto del 1900, dove si
ritrae rigidamente frontale su un fondo nero (Lloyd ed. matteoni 2007, tav. i), e quello del 1923, dov’è seduto davanti al cavalletto (donzelli 1995, p. 9) – il pittore si presenta di tre quarti, a mezzo busto, ed elegante, in giacca scura e cravatta. non tiene pennelli e non mostra altri strumenti del mestiere, ma i dipinti riconoscibili alle sue spalle, oltre a servire da geometrie e cromie che qualificano lo sfondo, evocano lo spazio dell’atelier, probabilmente quello allestito in via nazionale, dove si era trasferito da via Mannelli (nella fotografia qui sotto) e che precedette quello di piazza Donatello [cat. 42]. Costruito con sapienza, l’autoritratto gioca sui piani differenziati: ai dipinti sullo fondo, appena accennati quel tanto che basti a fare intuire paesaggi, si contrappone l’evidenza del volto, che aggetta grazie alla luce proveniente da sinistra e allo sparato del colletto bianco della camicia sulla giacca scura.
ritrae rigidamente frontale su un fondo nero (Lloyd ed. matteoni 2007, tav. i), e quello del 1923, dov’è seduto davanti al cavalletto (donzelli 1995, p. 9) – il pittore si presenta di tre quarti, a mezzo busto, ed elegante, in giacca scura e cravatta. non tiene pennelli e non mostra altri strumenti del mestiere, ma i dipinti riconoscibili alle sue spalle, oltre a servire da geometrie e cromie che qualificano lo sfondo, evocano lo spazio dell’atelier, probabilmente quello allestito in via nazionale, dove si era trasferito da via Mannelli (nella fotografia qui sotto) e che precedette quello di piazza Donatello [cat. 42]. Costruito con sapienza, l’autoritratto gioca sui piani differenziati: ai dipinti sullo fondo, appena accennati quel tanto che basti a fare intuire paesaggi, si contrappone l’evidenza del volto, che aggetta grazie alla luce proveniente da sinistra e allo sparato del colletto bianco della camicia sulla giacca scura.